Suse Linux Enterprise Server SP3 potenzia il supporto del sistema e della virtualizzazione

Il Service Pack 3 è disponibile per Suse Linux Enterprise Server portando con sé il supporto per sistemi più grandi, nuovo hardware e avvio sicuro UEFI.
Più di 13.000 aziende in tutto il mondo utilizzano Suse Linux Enterprise Server per gestire le proprie strutture IT fisiche o virtuali.
La versione aggiunge il supporto per i più recenti processori Intel, come l’imminente famiglia di processori “Ivy Bridge” Xeon E5 e Intel Core di quarta generazione, nonché i più recenti processori IBM a otto core, Power 7+.
I sistemi più grandi possono ora eseguire Suse Linux, con il service pack che aggiunge il supporto per un massimo di 16 TB di memoria oltre alle 4.096 CPU introdotte da SP2.
Leggi questo
Windows Server 2012 R2: schermate
L’aggiornamento “Blue” a Windows Server 2012, R2, assomiglia molto al suo predecessore, ma ci sono molti cambiamenti quando si osservano i minimi dettagli.
Per saperne di più
Le prestazioni di virtualizzazione ottengono un incremento con il supporto commerciale per i più recenti hypervisor open source KVM 1.4 e XEN 4.2 e un aumento delle dimensioni del calcolo virtuale e dei pool di memoria supportati dai sistemi guest. L’aggiornamento supporta anche le funzionalità hardware per migliorare l’efficienza del carico di lavoro virtualizzato fornita dai processori Intel Haswell e AMD serie 4000 e 6000.
C’è anche un nuovo supporto per il file system, con l’aggiunta di Oracle Cluster File System 2 (OCFS 2) a ext3, ReiserFS 3.6, Xfs e Btrfs già supportati.
I sistemi Suse con storage condiviso saranno in grado di scalare i carichi di lavoro in modo più efficace grazie a circa 70 aggiornamenti del driver, ad esempio, il nuovo driver Open Fabric Enterprise Distribution supporterà velocità di connessione più elevate e una gestione del fabric più semplice.
La versione introduce anche il thin-provisioning LVM e un nuovo target iSCSI (LIO) per una migliore virtualizzazione e gestione dello storage.
SUSE Linux è la prima distribuzione Linux aziendale a supportare il meccanismo di avvio sicuro UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), progettato per ridurre il potenziale di attacchi dannosi all’avvio della macchina.
L’avvio sicuro UEFI ha dimostrato di essere un’aggiunta controversa sui PC, a causa delle preoccupazioni su come limita la capacità dell’utente di scegliere il proprio sistema operativo .
L’aggiunta del supporto per l’avvio sicuro si aggiunge alle funzionalità di sicurezza che hanno fatto guadagnare al sistema operativo una certificazione Common Criteria EAL 4+ e la convalida dello standard di elaborazione delle informazioni federale degli Stati Uniti 140-2 per il suo modulo OpenSSL.
Le copie di valutazione di Suse Linux Enterprise Server possono essere scaricate da qui.