Sia che tu veda la modalità Ritratto come un espediente o come un prezioso strumento artistico, la sua popolarità è difficile da ignorare. Per i clienti, è un modo nuovo ed entusiasmante per far risaltare e far risplendere le persone nelle loro immagini. Per i produttori di telefoni, è un’altra caratteristica che evidenzia le capacità fotografiche e computazionali dei loro dispositivi. E per noi beh, è un’opportunità impagabile per un confronto tra fotocamere! Google Pixel 3, iPhone XS e Samsung Galaxy Note 9 sono i telefoni in gara. Ed è una gara che in un certo senso sembra sleale. Dopotutto, l’iPhone e il Note 9 si affidano a due fotocamere per ottenere l’effetto bokeh desiderato, mentre il Pixel ha solo una fotocamera con cui lavorare. Ma in realtà, i ritratti del Pixel sono degni di essere competitivi, cosparsi di una buona dose di magia dell’intelligenza artificiale. Ma sono meglio? È ora di scoprirlo.
Scena 1: Alla Biblioteca
Di tutte le foto che abbiamo scattato per le esigenze del nostro confronto, questa scena è la mia seconda preferita. Chiaramente, l’uso della modalità Ritratto è un modo infallibile per rendere epica la lettura del lavoro di Tolkien in una biblioteca! Scegliere lo scatto migliore, tuttavia, è un po’ complicato e dipende molto dalle proprie preferenze personali. Il Galaxy Note 9 ha prodotto la foto più luminosa e più accattivante, ma stranamente i dettagli sul mio viso mancano. L’iPhone offre bei colori e un effetto bokeh molto realistico, ma se guardi da vicino, vedrai che ha fatto un lavoro più scarso nel separare il soggetto dallo sfondo. E l’immagine del Pixel ha molti dettagli, così come il bokeh più pronunciato. Ma l’effetto sfocato qui è anche il meno realistico. Con “meno realistico” intendiamo che se eseguissimo lo stesso scatto con una fotocamera adeguata, le aree ugualmente distanti rispetto al soggetto non sarebbero state sfocate, ma sono qui con il Pixel, conferendo all’immagine un aspetto leggermente photoshoppato.
Scena 2: Non in Biblioteca
Il mio collega Victor ha accettato di aiutarmi posando per una serie di ritratti e il risultato è il materiale Instagram di alta qualità che vedi qui. Dopo aver guardato le tre immagini fianco a fianco, ha detto che l’immagine del Note 9 era la sua preferita, e posso facilmente capire perché: i colori sono vividi, la sua persona è esposta in modo brillante e la sfocatura dello sfondo è applicata con precisione. Al contrario, il ritratto del Pixel 3 sembra noioso e poco interessante. Alzare un po’ l’esposizione probabilmente avrebbe prodotto un’immagine più bella. Anche se non si può negare che l’effetto bokeh sia stato applicato magistralmente dal Pixel 3. Per quanto riguarda la foto ritratto dell’iPhone, sembra troppo elaborata e artificiale, e non possiamo dire di essere grandi fan di questo tipo di look.
Scena 3: Mr Agente Segreto
Questo scatto in particolare è adatto per un concorso “Didascalia”, non sei d’accordo? E come foto in modalità Ritratto, la scena è probabilmente la più complicata di tutte sia a causa dello sfondo occupato sia a causa degli oggetti davanti al soggetto. Non è una sorpresa, la separazione degli oggetti è difettosa su tutte e tre le foto, ma non possiamo essere troppo severi con qualsiasi fotocamera in questa situazione, dato quanto sarebbe difficile per qualsiasi software distinguere una foglia o un ramo dall’altro, figuriamoci capire quale è più vicino alla telecamera e quanto. Ciò che conta è che il nostro bel modello è a fuoco su tutte e tre le immagini e un visualizzatore non ingrandisce troppo come sarebbe il caso se postassi una di queste sui social media, l’applicazione di sfocatura imperfetta non rovinerebbe la scena.
Scena 4: In riva al mare
Ecco un altro caso in cui la scelta della foto “migliore” sarebbe fortemente dettata dall’opinione soggettiva dello spettatore. Abbiamo il Pixel 3 e il suo scatto reso eccessivamente drammatico alzando il quadrante del contrasto. È un aspetto piuttosto sorprendente e da cui molti potrebbero essere attratti. La foto dell’iPhone, d’altra parte, sembra “piatta” perché ha pochissimo contrasto. Il Galaxy Note 9 mantiene le cose molto più neutre ed equilibrate, e il risultato è una foto eccessivamente piacevole. L’unico problema evidente è il cielo sovraesposto nella parte posteriore.
Scena 5: Downtown
Ora stiamo entrando in un territorio in condizioni di scarsa illuminazione, cambiando la difficoltà del gioco Ritratto su “difficile” per tutte e tre le telecamere. Sorprendentemente, il Pixel 3 e l’iPhone sono riusciti a fornire immagini abbastanza buone, con solo lievi differenze di colore tra i due. Il Note 9 è un passo indietro, principalmente a causa della mancanza di dettagli sul mio viso, ma anche a causa delle alte luci spente sullo sfondo.
Scena 6: Luci delle fate
Questa è una vittoria facile per il Pixel 3. Non solo l’effetto bokeh è applicato con grande precisione, ma l’intera immagine è ricca di dettagli ed esposta correttamente. Ciò potrebbe avere qualcosa a che fare con il fatto che il telefono utilizza la fotocamera principale per i suoi ritratti, mentre il Note 9 e l’iPhone si affidano a teleobiettivi che utilizzano sensori più piccoli e sono meno sensibili alla luce. E infatti, se esamini le immagini dal Note e dall’iPhone, vedrai subito quanto i dettagli fini siano praticamente mancanti. Tuttavia, dobbiamo ammettere che le “bolle” sullo sfondo, create dalle lucine sfocate, sembrano molto più belle e realistiche.
Scena 7: round finale
Molto di ciò che abbiamo detto sulla serie precedente di foto si applica qui nel round finale. Ancora una volta, il Pixel 3 ha prodotto l’immagine più chiara e dettagliata, con il volto del soggetto piacevolmente illuminato. La foto dell’iPhone sembra più scura in confronto ed è meno lusinghiera nel suo insieme per questo motivo, mentre il Note 9 lascia che gran parte della luce blu nell’angolo superiore si disperda nell’inquadratura, rovinando così l’immagine. Ma seriamente, Google deve insegnare agli algoritmi AI di Pixel come creare bolle bokeh corrette.
Conclusione
Prima di tutto, dobbiamo dire che siamo rimasti colpiti dalla qualità dei ritratti che Pixel 3 scatta con una sola fotocamera. È un passo avanti rispetto all’iPhone e al Note 9 con la sua separazione degli oggetti straordinariamente accurata, i dettagli nitidi e le eccezionali prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione.
Google ha alcune abilità di modalità verticale di livello superiore e non ha paura di usarle su Pixel 3
Ma c’è ancora spazio per miglioramenti. In particolare, la sfocatura dello sfondo prodotta dal Pixel 3 tende ad essere più artificiale, mentre il Note 9 e l’iPhone XS applicano un effetto bokeh più simile a quello che potrebbe produrre una fotocamera dedicata con l’obiettivo appropriato. Un altro fattore che frena il Pixel è la sua lunghezza focale fissa. L’iPhone e il Note 9 utilizzano i loro teleobiettivi dedicati invece di quelli principali quando scattano ritratti. Queste fotocamere sono più adatte allo scopo avvicinando il soggetto con il loro 2x ottico zoom e avendo meno distorsione causata dalla curvatura delle lenti. È una sottile differenza, ma sicuramente c’è. D’altra parte, i teleobiettivi fanno fatica di notte, come abbiamo visto chiaramente nelle scene 6 e 7. In definitiva, non definiremmo nessuno di questi tre telefoni un eccellente interprete della modalità Ritratto, ma sono tutti esperti nell’arte di bokeh. E se scegli Pixel 3 su iPhone o Note 9, stai certo che non rimarrai deluso.