I robo-ump stanno arrivando alla Major League Baseball e il gioco non sarà più lo stesso

L’uso delle telecamere da parte degli Houston Astros per rubare segnali e plausibilmente imbrogliare per vincere le World Series ha guidato molte conversazioni recenti sul ruolo e sul significato della tecnologia nello sport. La stagione della Major League Baseball è sospesa a causa della pandemia di coronavirus, ma ciò ha solo ritardato il campionato che affronta la controversia sull’utilizzo della tecnologia all’interno del gioco.
Le nuove tecnologie sponsorizzate dalla MLB, in particolare quelle utilizzate per chiamare palloni e strike, genereranno una serie completamente nuova di domande sulla tecnologia nel baseball. Questi non faranno che aumentare la crisi di identità dello sport.
Il baseball è un gioco fortemente radicato nella sua storia e le tradizioni amate possono rendere molto difficile cambiare qualsiasi aspetto del gioco. La continuità storica del gioco consente ai fan di confrontare le prestazioni dei giocatori e delle squadre nel tempo. Ma il desiderio di mantenere il gioco fedele alle sue radici, così come i cambiamenti – anche se graduali – che hanno allungato il gioco e lo hanno reso più noioso, rende potenzialmente il gioco fuori contatto con il panorama mutevole degli appassionati di sport.
Per raggiungere una nuova base di fan, MLB ha adottato le tecnologie di visualizzazione per attrarre i fan più giovani e tecnologicamente più esperti. La MLB ha iniziato a tracciare ufficialmente la traiettoria della palla, utilizzando il sistema tecnologico PITCHf / x durante la serie di playoff della MLB del 2006, come un modo per consentire al pubblico di partecipare a un’esperienza visiva più viscerale e basata sui dati.
Attualmente la MLB utilizza il sistema Statcast, che utilizza una combinazione di radar Doppler e tracciamento ottico per seguire i movimenti della palla e del giocatore sul campo. Fornisce una serie di dati importanti che possono migliorare il gioco, inclusi l’angolo e la velocità della palla che esce dalla racchetta quando un giocatore mette in gioco una palla.
Precisione tecnica contro chiamata di giudizio
Tuttavia, per quanto consequenziali queste tecnologie siano per la visione e l’esperienza di gioco del gioco, documentano solo le azioni sul campo. Questa è una distinzione di fondamentale importanza perché questi sistemi non intervengono, non aumentano o cambiano il modo in cui si gioca a baseball.
Mentre la MLB si fa strada nell’era tecnologica moderna, è sul punto di fare un balzo importantissimo nell’uso della tecnologia per chiamare palloni e strike. L’argomento per l’utilizzo della tecnologia è rimuovere la fallibilità umana dall’equazione.
Nell’estate 2019, l’Atlantic League of Professional Baseball, una lega indipendente, ha sperimentato il sistema Trackman. All’epoca, Trackman era la più recente tecnologia di tiro con la palla automatizzata disponibile. Il sistema funziona utilizzando un sistema radar Doppler 3-D per tracciare e misurare il volo di una palla da baseball. La mappatura di questi dati sulla forma di un campo, la posizione di casa base e le dimensioni della zona di strike di ciascun giocatore consente al sistema di chiamare palloni e strike.
La MLB ha utilizzato le partite della Atlantic League e le partite della Arizona Fall League della MLB nel corso dell’anno per valutare e mettere a punto il sistema per un eventuale utilizzo nelle partite della major e minor league. Il sistema ha ricevuto recensioni contrastanti per accuratezza, velocità nell’effettuare chiamate e affidabilità costante.
Tuttavia, il commissario della MLB Rob Manfred ha indicato che il baseball della lega minore avrebbe utilizzato la tecnologia automatizzata del colpo di palla nella stagione 2020. La MLB non ha una tempistica chiara di quando prevede di introdurre la tecnologia ABS nelle partite della major league. Tuttavia, quando la MLB tornerà a giocare durante la pandemia di COVID-19, gli arbitri robotici potrebbero essere una delle tante misure per gestire il distanziamento sociale.
Al momento, non sembra che questi nuovi “robo-umps” sostituiranno completamente il plate umpire. Ma chiaramente stanno arrivando e cambieranno cosa significa arbitrare il gioco. Probabilmente, questo cambierà la storia, la tradizione e la cultura del baseball.
Un gioco completamente nuovo
Uno dei valori duraturi dello sport, e in particolare del baseball, è la sua semplicità non tecnoscientifica. Il gioco, al suo interno, è un’attività decisamente di ritorno al passato. Una delle caratteristiche distintive del baseball è il modo in cui giocatori e squadre interpretano le regole del gioco.
Il furto di segni è illegale secondo le regole scritte del gioco. I giocatori che cercano un modo per sapere quale campo viene lanciato, tuttavia, è una parte fondamentale del gioco, anche se non scritta. Tuttavia, quando gli Astros hanno utilizzato la tecnologia per migliorare l’arte del furto dei segni, i giocatori e i fan hanno reagito negativamente al fatto che la squadra avesse implementato troppa tecnologia all’interno del gioco.
Allo stesso modo, il passaggio all’arbitraggio computerizzato in uno sport così definito dalla sua storia ha il potenziale per cambiare il gioco e far precipitare una crisi di identità. Questi tipi di aiuti decisionali si trovano tra i giocatori e gli arbitri. Questo ridefinisce il modo in cui viene giocato il gioco perché nel corso della storia del baseball le differenze nel modo in cui ogni arbitro di piatto chiama i palloni e i colpi influenza il modo in cui i giocatori si preparano e reagiscono a ogni lancio.
La spinta ad automatizzare le chiamate e gli strike è guidata dalle occasionali scarse prestazioni degli arbitri di piatto nelle partite consequenziali. Ma è ancora tutt’altro che chiaro se gli aiuti decisionali tecnologici aumenteranno la precisione nel chiamare il gioco. L’uso da parte della Premier League inglese di un video assistente arbitro nelle partite di calcio ha dimostrato che l’aggiunta di tecnologia per prendere apparentemente migliori decisioni di gioco può sollevare dubbi su quanto debbano essere precise le decisioni. La tecnologia video viene utilizzata anche nel tennis professionistico, ma solo quando i giocatori richiedono una revisione della chiamata di un arbitro.
La zona di sciopero: la riconosco quando la vedo
Quasi sicuramente sorgeranno domande sulla precisione quando questi strumenti passeranno dai test case della Atlantic League e della pre-stagione MLB alle partite della MLB di stagione regolare. I problemi più grandi si concentreranno sulle specifiche della zona di sciopero.
La MLB definisce la zona di strike come “quell’area sopra casa base il cui limite superiore è una linea orizzontale nel punto medio tra la parte superiore delle spalle e la parte superiore dei pantaloni della divisa, e il livello inferiore è una linea nella parte inferiore del ginocchia. La Strike Zone sarà determinata dalla posizione del battitore mentre il battitore è pronto a colpire una palla lanciata.
Sembra abbastanza semplice, ma MLB non ha definito queste variabili – un difetto che spicca in un mondo in cui è possibile calcolare digitalmente i millimetri di differenza. Dov’è esattamente la parte inferiore del ginocchio di ogni giocatore? Dov’è esattamente la parte superiore della spalla? Soprattutto, quando, in particolare, è il momento in cui il battitore si prepara a colpire la palla?
Se la MLB si sposterà dagli arbitri di targa che possiedono la flessibilità interpretativa per determinare cosa sono una palla e uno strike nel periodo di una partita o di una stagione, a un sistema di precisione determinata digitalmente, allora la lega deve fare il duro lavoro necessario di precisare, nei minimi dettagli, dove si trova la zona di sciopero e quando diventa la zona di sciopero.
In primo luogo, la MLB dovrebbe determinare se i fan del baseball vogliono davvero che le macchine chiamino palloni e strike. Ancora più importante, MLB ha bisogno di guardare in profondità nella sua anima e affrontare la più ampia domanda culturale: il richiamo di palle e colpi dovrebbe essere più una scienza che un’arte?